Di Tammie Van Buren, Conformità Responsabile, SQFI
Prevenire i richiami significa integrare la sicurezza alimentare in tutte le operazioni in modo che tali guasti non raggiungano mai il cliente attraverso l'approvazione dei fornitori, il monitoraggio ambientale, il controllo degli allergeni e la gestione delle azioni correttive.
I richiami dei prodotti sono costosi e dannosi per la reputazione del marchio del rivenditore e molte volte sono prevenibili con il giusto
sistemi di sicurezza alimentare in atto. I rischi di richiamo possono essere ridotti attraverso un approccio certificato e basato sul sistema che integra la gestione dei fornitori, il monitoraggio ambientale e il controllo degli allergeni nell'ambito del programma Safe Quality Food (SQF).
I richiami di prodotto sono l'incubo di ogni produttore. Sono costosi, stressanti e potenzialmente devastanti per la fiducia dei consumatori. Tuttavia, la maggior parte dei richiami è evitabile. La chiave sta nell'avere un approccio certificato e basato sul sistema che colleghi fornitori e servizi igienico-sanitari in un unico quadro di miglioramento continuo.
È qui che il programma SQF fa la differenza. Che gestiate un piccolo impianto di produzione o un marchio alimentare globale, la certificazione SQF fornisce una struttura collaudata e basata sul rischio per tenere sotto controllo i pericoli e la fiducia dei clienti.
Denise Webster, vicepresidente della sicurezza alimentare presso Servizi Globali SCSe ho ospitato un seminario digitale SQF365,»Evitare i richiami: gestione dei fornitori, EMP e controlli degli allergeni.«
Come spiega Webster, «Le radici stesse della nostra azienda e del sistema SQF sono nella prevenzione. Si tratta di inserire la sicurezza alimentare nella cultura, non di controllarla alla fine».
Cos'è la prevenzione dei richiami e perché è importante
Un richiamo si verifica quando un prodotto sul mercato viene trovato non sicuro o etichettato in modo errato, spesso a causa di lacune nei controlli dei fornitori, nell'igiene o nella gestione degli allergeni. Prevenire i richiami significa integrare la sicurezza alimentare in tutte le operazioni in modo che tali guasti non raggiungano mai il cliente. I codici di Sicurezza Alimentare del SQF lo rende operativo attraverso il suo sistema modulare: approvazione dei fornitori, monitoraggio ambientale, controllo degli allergeni e gestione delle azioni correttive.
Motivi per cui devi sapere come evitare i richiami
- Proteggi la reputazione del tuo marchio: Un solo richiamo può cancellare anni di buona volontà.
- Rispetta gli standard globali: L'SQF è riconosciuto dall'Iniziativa globale per la sicurezza alimentare (GFSI) e accettato dai principali rivenditori di tutto il mondo.
- Risparmia tempo e denaro: La prevenzione dei problemi a monte evita tempi di inattività, perdita di prodotto e rilavorazioni.
- Mantieni la fiducia degli acquirenti: «I rivenditori si aspettano prove, non promesse», afferma Webster. «SQF dà loro questa sicurezza perché verifica che i controlli non siano solo scritti ma funzionanti».
Istruzioni dettagliate per evitare richiami
Fase 1: Creare un solido programma di gestione dei fornitori
La clausola 2.3.4 Approved Supplier Program di SQF dà il tono: conoscete i vostri fornitori e verificate le loro prestazioni in materia di sicurezza alimentare.
- Inizia con una verifica, non con delle supposizioni: Quando possibile, utilizzare solo fornitori certificati SQF o con benchmark equivalenti.
- Documenta tutto: Mantieni un elenco aggiornato di fornitori, materie prime e certificazioni approvati.
- Effettuare valutazioni basate sul rischio: La frequenza e la profondità della revisione devono corrispondere al livello di rischio dell'ingrediente o del materiale.
- Stabilisci protocolli di notifica delle modifiche: Richiedi ai fornitori di segnalare immediatamente le sostituzioni degli ingredienti o le modifiche ai processi.
- Comunica in modo proattivo: Le segnalazioni di non conformità dei fornitori e le azioni correttive devono fluire attraverso un processo definito e allineato all'SQF.
Webster ha osservato: «La visibilità nella catena di fornitura è metà della battaglia. SQF offre alle aziende un linguaggio e una struttura per gestire tale visibilità».
Fase 2: Rafforzare il programma di monitoraggio ambientale
Un programma di monitoraggio ambientale, richiesto dalla clausola 2.4.8 del SQF, funge da sistema di allarme precoce della struttura per una potenziale contaminazione.
- Mappa le tue zone: Definire ed etichettare le aree in base al livello di rischio, dalla Zona 1 (contatto con il prodotto) alla Zona 4 (non produzione).
- Crea un piano di campionamento scritto: Includi ubicazioni, frequenza, metodi di test e agenti patogeni preoccupanti, come Listeria monocytogenes o Salmonella.
- Addestramento e calibrazione: I team devono conoscere le tecniche corrette di tamponamento, etichettatura e documentazione.
- Trend dei tuoi dati: Usa i risultati per identificare hotspot ricorrenti o modelli stagionali.
- Rispondi rapidamente: Un risultato ambientale positivo dovrebbe innescare l'analisi delle cause principali, la verifica della sanificazione e le azioni correttive documentate secondo le linee guida SQF.
«Un programma di monitoraggio ambientale senza un seguito attuabile è solo un documento cartaceo», ha sottolineato Webster. «SQF trasforma questi dati in responsabilità».
Fase 3: Master Allergen Controls
Gli allergeni non dichiarati sono una delle principali cause di richiamo di cibo. Il SQF dedica la clausola 2.8.1 Gestione degli allergeni alla prevenzione del contatto incrociato e dell'etichettatura errata.
- Mantenere un registro degli allergeni: Scopri quali allergeni vengono utilizzati, dove vengono immagazzinati e come si muovono durante la produzione.
- Prevenire il contatto incrociato: Pianifica strategicamente i cicli di produzione, convalida le procedure di pulizia e separa strumenti e utensili.
- Convalida l'efficacia della pulizia: Tamponare l'attrezzatura dopo la pulizia per confermare la rimozione dei residui allergenici.
- Verifica la precisione dell'etichettatura: Prima del rilascio, assicurati che la confezione sia in linea con l'elenco e la formulazione approvati più recenti degli ingredienti.
- Incoraggia la responsabilità condivisa: I team di produzione, controllo qualità e confezionamento dovrebbero incontrarsi regolarmente per esaminare i rischi legati agli allergeni.
Webster ha aggiunto: «Le aziende che gestiscono meglio gli allergeni sono quelle che li trattano come un processo vivo, non un elenco statico».
Considerazioni chiave per evitare con successo i richiami
- Integrazione rispetto all'isolamento: I programmi più efficaci collegano la gestione dei fornitori, i programmi di monitoraggio ambientale e il controllo degli allergeni in un unico sistema SQF anziché trattarli come attività separate.
- Documentazione e tracciabilità: Ogni azione preventiva deve avere una registrazione. I revisori del SQF confermeranno non solo l'esistenza dei record, ma anche la dimostrazione del controllo nel tempo.
- Cultura della Sicurezza alimentare: La leadership dà il tono. I dipendenti devono sentirsi responsabili della prevenzione, non solo della conformità.
- Usa la tecnologia come fattore abilitante: Le piattaforme digitali dei fornitori e le dashboard dei programmi di monitoraggio ambientale semplificano la verifica e aiutano i siti a rimanere pronti per l'audit.
Adotta una mentalità di miglioramento continuo. «Non puoi riposare sulla verifica dell'anno scorso», ha ricordato Webster. «I migliori siti SQF considerano ogni risultato un'opportunità per rafforzare il sistema».
Passare al livello successivo: come andare oltre la prevenzione dei richiami
Dopo aver creato solidi programmi di base, SQF offre opzioni opzionali Codice di qualità certificazione che si concentra sulla variazione dei processi e sulla coerenza del prodotto.
Il Codice di qualità offre ai produttori un quadro per ridurre le variazioni, rafforzare la fiducia dei clienti e rendere la qualità un vantaggio competitivo attraverso:
- Utilizzo dell'analisi predittiva per identificare le tendenze dei fornitori prima che causino deviazioni di qualità.
- Collegamento dei dati di monitoraggio ambientale con la pianificazione dei servizi igienico-sanitari e il monitoraggio dei lotti dei fornitori per formare una mappa preventiva completa.
- Impostazione degli Indicatori chiave di prestazione a livello di sito per zero richiami, zero contatti incrociati con allergeni e riduzione dei micropositivi.
Puoi anche partecipare a SQF Unites o Eventi FMI per confrontare le pratiche e imparare dai siti di pari livello in tutto il mondo.
Alternative e miglioramenti
- Se il tuo sito non è pronto per la certificazione completa, prendi in considerazione Fondamenti del SQF, un approccio graduale progettato per operazioni più piccole o emergenti.
- Utilizza laboratori terzi certificati per i test di monitoraggio ambientale per garantire risultati imparziali.
- Integra la tua documentazione SQF con piattaforme digitali di gestione del rischio per centralizzare audit, formazione e azioni correttive e preventive.
- Implementa sensori allergenici Internet of Things (IoT) o strumenti di approvazione dei fornitori basati su cloud per scalare la verifica a livello globale.
Conclusione e la mia esperienza con la prevenzione dei richiami
Nel corso della mia carriera lavorativa con strutture certificate SQF, un tema spicca: il successo deriva dall'integrazione della sicurezza alimentare nelle decisioni quotidiane. Quando la gestione dei fornitori, il programma di monitoraggio ambientale e il controllo degli allergeni operano nell'ambito dello stesso framework SQF, la prevenzione diventa naturale.
I richiami raramente derivano da un fallimento drammatico; derivano dalla lenta interruzione della comunicazione e della documentazione. La struttura di SQF mantiene attive queste connessioni, dalla banchina di carico alla linea di confezionamento.
Come ha concluso Webster, «SQF non serve solo a superare una verifica, ma a dimostrare che il sistema è in grado di impedire il successivo richiamo».
Per i produttori, questa è la misura definitiva del successo: cibo sicuro, partner affidabili e un marchio resiliente.
Guarda l'intero seminario digitale SQF365
Denise Webster
Vicepresidente, Servizi di Formazione e Consulenza sulla Sicurezza Alimentare
Servizi Globali SCS
dwebster@scsglobalservices.com
Tammie Van Buren
Responsabile della conformità
SQFI
tvanburen@sqfi.com